a torto credi di star in pace frammezzo a popoli prepotenti e forti
[inter impotentes et validos falso quiescat]
Tacito «Germania»
Rimaneva ancora almeno l'ombra di una libertà che stava per morire.
[Manebant etiam tum vestigia morientis libertatis]
Tacito «Annali»
Beh, ragazzi, ne son successe di cose. Ero propenso ad aspettare il 26 settembre per il prossimo post, quando la Meloni pretenderà la presidenza del consiglio, tanto ormai, di quand'è l'ultimo articolo di DarkH3ron? Una vita fa, un'altro mese non cambiava nulla...
Povero Dark, è depresso a causa di quello che succede: prima la pandemia, poi la guerra e ora i "fascisti" al governo, di conseguenza adesso se ne sta tutto il giorno ad ascoltare dischi degli Eagles.
Tiè, beccati questa: Take it Easy:
Dai, tirati su, prendila dolcemente: non credo che la maggioranza degli italiani sia veramente "fascista", semplicemente da una parte (a destra) son più furbi e per accaparrarsi le poltrone che contano venderebbero la madre. E vedi assieme persone che non si sopportano, che la pensano diversamente in pratica su tutto, che tentano di camminarsi sulla testa vicendevolmente e poi si fotografano abbracciati... Non che dall'altra parte sia diverso (di solito), ma proprio stavolta Letta ha deciso di essere "coerente" con le posizioni assunte, proprio stavolta... Invece a destra praticamente ognuno dice quel ca++o che gli pare, cercando di non contraddire gli altri in modo troppo plateale: FI che si dichiara liberale, europeista e atlantica, Salvini (perché la Lega non c'è più, c'è il "Capitano", LOL) che tira fuori dall'armadio quei "decreti sicurezza" che quasi lo mandavano in galera, vuol togliere l'embargo alla Russia, fare Flat Tax (e si rincorre con il Berlusca a chi la spara più grossa), infine la Meloni che vuole il blocco dei porti (ma ce li vedi i nostri marinai che sparano sui barconi? Col rischio di finire in tribunale se ci scappa il morto...) parla di "dio patria e famiglia" (e a nessuno che scappi da ridere) e su questo si rincorre con Salvini che tira fuori i rosari e ora cerca di fare la parte del "bravo ragazzo" in rete per far dimenticare il Papeete. È soprattutto questo che mi fa dar di matto, questo cavalcare valori e sentimenti anti-liberali, oscurantisti che rinnegano tutta la nostra storia risorgimentale, quella lotta che è anche stata un percorso di affrancamento dall'ingombrante presenza dello Stato della Chiesa e le sue posizioni controriformiste dal Concilio di Trento fino a Pio IX...
Per cui ora, se dovessi votare1, stai sereno Dark: di sicuro non li voterei, posso essere daccordo sulla riapertura delle centrali nucleari, (Salvini), su un esercito europeo (Tajani) ... della Meloni non trovo niente ma pazienza... Il fatto è che non sopporto la contrazione delle mie libertà, questa è l'unica cosa che mi interessa: aborto, fine vita, droghe leggere, coppie di fatto, tutela della privacy e quando le sento minacciate 2 mi agito.
Non che mi riguardi...
]]>razzismo Ideologia fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane, stabilendo al loro interno una gerarchia che vede «razze» biologicamente e storicamente superiori destinate al comando, e altre inferiori, destinate alla sottomissione; il r. è anche alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la «purezza» e il predominio della «razza superiore».
Come la mettiamo? Vabbè, prima la notizia: gli ucraini sono razzisti.
Oggetto di solidarietà generale dopo l'aggressione russa – hanno pure chiesto di entrare con procedura accelerata nella Comunità Europea –, si comportano vergognosamente con i residenti di colore. Gli episodi, molti sembra, possono essere sintetizzati con l'Ukrainian first1, che va tanto di moda declinare a ogni latitudine e longitudine, e riguardano la precedenza data agli ucraini (e ai bianchi in generale) nelle stazioni di partenza per chi fuggiva dalla guerra e ai posti di confine, soprattutto polacchi.
Ebbene? Qual è la quota tollerabile di razzismo oltre la quale non si ha diritto alla solidarietà "occidentale"? Quand'è che si può generalizzare e dire "gli ucraini sono razzisti" e non si meritano il nostro appoggio? Perché se guardiamo gli episodi accaduti in Italia negli anni scorsi, allora anche noi siamo razzisti. Ma non è vero, non è vero per la maggior parte degli italiani. E con ogni probabilità non è vero neanche per la maggior parte degli ucraini.
Hanno eletto un presidente ebreo. Con più del 70% dei voti al ballottaggio ed è stato comunque il più votato al primo turno. Sono un paese multietnico, in cui convivono più di 18 gruppi etnico-linguistici, tatari, polacchi, moldavi, azeri e una fila di altri, oltre naturalmente a russi e ucraini2. Poi va detto che la maggior parte degli stranieri provenienti dal cosiddetto secondo e terzo mondo (Africa e Pakistan, ma anche India), sono studenti e non hanno il profilo sociale dell'immigrato come lo immaginiamo noi (brutto, sporco e cattivo col telefonino, tanto per rimanere in tema di stereotipi e razzismo nostrano).
Certo – se le cose andranno per il verso giusto e l'Ucraina rimarrà un vero stato democratico indipendente – il processo di adesione e integrazione nella Comunità Europea3 sarà in ogni caso lungo e difficile sotto tutti gli aspetti, anche quello della cultura giuridica, dei diritti e compagnia bella. Perché comunque la quota di razzismo tollerata in Ucraina è ancora troppo grande, e non da oggi4. Insomma, dobbiamo prenderla come un'occasione per far crescere anche in questo paese quella sensibilità nei confronti dei diritti della persona che caratterizza le società occidentali e in particolare quelle europee.
E non dobbiamo mai dimenticare chi c'è dall'altra parte: una società, questa sì, profondamente e strutturalmente razzista5 e un personaggio che perseguita i gay, imprigiona gli oppositori (e qualche volta li elimina fisicamente). E che scatena una guerra perché gli altri non fanno quello che lui ha deciso debbano fare...
«Che diritto hai di essere libero se il tuo popolo è in schiavitù? Che diritto hai di soddisfare i tuoi capricci e i desideri d'amore se milioni di persone del tuo popolo non hanno nulla con cui possano soddisfare i bisogni primari della vita?»
Ivan Franko, "Sentieri incrociati"
Ohh, poverini…
Ecco, è tutto quello che l’Italia fa per l’Ucraina: parole, parole, parole, soltanto parole… Parole pelose, ma se si parla di embargo “oddio il gas…”. E ce l’avevano pure detto gli americani, qualche anno fa, che non dovevamo impelagarci con i russi, ai tempi del Berlusca, anche lui amicone del Vladimiro (ma il progetto l'aveva iniziato Prodi, tanto per dire)1. E poi la Puglia che blocca il TAP (Trans-Adriatic Pipeline) il gasdotto transadriatico che porta il gas azero. (e pace che l’Azerbaijan non sia proprio uno stato democratico...).
Ora, non è che gli ucraini siano degli stinchi di santo, anzi, sopportano e supportano delle minoranze filonaziste mica da ridere
Ora, non è che gli ucraini siano degli stinchi di santo, anzi. Sopportano e supportano delle minoranze filonaziste mica da ridere (leggete la storia del battaglione Azov2, tanto per farvi un’idea). Però, e non suoni come giustificazione, ma come spiegazione, le destre filonaziste nell’Europa dell’est si sono alimentate per anni dall’odio per la Russia come paese invasore, un paese imperialista da sempre. I nazisti ne approfittarono e cooptarono tutti questi movimenti nazionalisti indipendentisti (anche il Sinn Fein irlandese fece accordi con la Germania durante la seconda guerra mondiale3, allo scopo di liberarsi dal dominio inglese) e perciò nell’immaginario, un po’ bacato, di una minoranza di patrioti, i nazi sono ancora visti come liberatori.
Ma l’Ucraina oggi ha un presidente eletto con il 70 per cento dei suffragi, (vabbè lo so, era un comico… come Grillo…) che è ebreo e la cui famiglia ha subito deportazioni da parte dei tedeschi…
Adesso, se l’Italia non vuol fare una delle solite figure “m**da”, la figura di quella che semplicemente si accoda “per forza” agli alleati, deve iniziare ad aiutare gli ucraini. Mandando armi, consiglieri militari sul campo. Altri hanno iniziato. Noi sembra che facciamo di tutto per far giungere a Putin il messaggio “ci tocca dir male, che hai fatto una cazzata… ma non ce l’abbiamo veramente con te…”
Aggiornamento... (by DarkH3ron)
Beh, l'Italia si è svegliata, alla fine. In coda agli altri ma almeno ora è tra chi sostiene anche militarmente l'Ucraina. D'altra parte cosa volevi che facesse il povero Draghi? Con una maggioranza che non sai se c'è o non c'è e i dubbi, legittimi, di chi si oppone alle guerre per principio.
Lo so, pacifisti da salotto, li definiresti, ma non è così: c'è gente che le vive sul campo le proprie scelte, come quelli Emergency o Medecins Sans Frontières... e adesso blocco la pagina così non replichi con le tue solite stronzate...
Il putto dentro la matrice ha tre panniculi che lo circondano, del quale el primo se domanda animus, el secondo alanchoidea, el terzo secondina; a la quale secondina la matrice se congiunge mediante li cotiledoni e tutte se congiungono in lo ombelico, il quale è composto di vene.
Leonardo da Vinci, appunti sul disegno d'anatomia "il feto nell'utero"
La Lega propone un inasprimento delle pene per la maternità in surrogata1, l'utero in affitto, la pratica cioè di portare avanti una gravidanza per conto terzi, perseguendo anche chi approfitta di legislazioni più permissive e si rivolge all'estero.
Ma che succede se l'utero me lo compro? È di qualche anno fa, il 2019, la notizia dello stanziamento di 2,9 milioni di euro da parte della Comunità Europea per uno studio olandese che prometteva un utero artificale2, "per salvare i bambini prematuri" che avrebbe creato un abiente per il feto/bambino, identico a quello materno. Delle sfere rosso sangue, appena meno impressionanti del "biobag" americano (del 2017)3 dal sapore decisamente cyberpunk. Ma al di là dell'aspetto estetico, che nella realtà medica conta poco (e poi, avete mai visto un intervento sull'intestino? o uno sul cervello?), quello che importa quì, comunque la pensiate, è l'aspetto etico.
Ora arriva questa notizia dalla Cina, paese che culturalmente e storicamente ha un approccio molto diverso su questi temi: sarebbe stata sviluppata una IA (intelligenza artificale) che si prenda cura dei piccoli embrioni negli uteri artificiali, fino alla fase fetale4. Il sito del South China Morning Post (vedi nota precedente), afferma:
Surrogacy is banned in China by law. Artificial womb technology would turn a hospital into a surrogate parent.
Cioè la maternità surrogata è vietata anche in China, sarebbe ora l'ospedale a diventare genitore surrogato.
Be', auguri ai legislatori, in Cina come qui da noi...
Lega, stretta sulla maternità surrogata dal sito www.repubblica.it il 6 febbraio 2022 ↩
One step closer to the artificial womb dal sito healthcare-in-europe.com l'8 ottobre 2019 ↩
This Lamb Grew In An Artificial Womb! Video Youtube del 27 aprile 2017 ↩
Chinese scientists create AI nanny to look after babies in artificial womb dal South China Morning Post del 6 gennaio 2022 ↩
天下大乱,形势大好。
There is great chaos under heaven; the situation is excellent.
(Mao Tse-tung)
Vabbé, ma il Grande Timoniere aveva in mente una rivoluzione e parlava di opportunità. Ora questi, che pure avevano in mente un golpe contro il governo Conte, approfittano della confusione delle menti, più che di quella fattuale. Perché com'è possibile che un movimento di destra oltranzista e cattolico integralista si metta alla guida di chi, nelle intenzioni, vuol tutelare libertà personali? Ma li vedete questi a scendere in piazza per il diritto all'eutanasia o per un matrimonio libero da vincoli di genere? O semplicemente per la legalizzazione della cannabis? No eh?
Un partito di destra oltranzista e cattolico integralista alla guida di un movimento per le libertà personali?
Chi sia Roberto Fiore è noto (anche se ha fatto oscurare la pagina di wikipedia a lui dedicata), fascista, indagato per la strage di Bologna, forse legato ai servizi inglesi durante la sua latitanza in Inghilterra... ma il suo è quel genere di fascismo tardo, mediterrano, monarchico e chiesastico, quasi sudamericano, che poco ha a che vedere con quello di "quando c'era LUI" prima di prendere il potere (rivoluzionario, sociale e anticlericale).
Castellino invece è un "coatto furbo", dalle curve di ultras alla politica di destra, passando per violenze e aggresioni, non sopporta la stampa e ha a suo carico una serie di procedimenti ancora in corso.
Ecco questi due sono i campioni delle libertà personali?
(...d'altra parte, se ci fosse LUI, non ti chiederebbe il permesso, ti vaccinerebbe e basta...)
“The disruptive potential of quantum technology will make the change of the Internet era look like a small bump in the road!”
― Kevin Coleman
Non è una news, anche perché l'uscita del «Gemini» è di un anno fa ― anche se ora è pubblicizzato a meno di 5000$ e è destinato a scuole superiori e università.
Che cos'è? «The world's first commercially available desktop quantum computer», così recita il sito, in realtà non è un computer desktop, è una periferica per il calcolo quantistico da attaccare, via USB, al nostro PC. E non è proprio «da scrivania», con i suoi 50kg e un campo magnetico da un Tesla (ancorché confinato su un volume molto piccolo).
E pensavo: chi cavolo ha finanziato questa startup? Che punta su un prodotto e una ricerca che potrebbe rivelarsi una bolla di sapone.
Non è una news, è una riflessione. E mi è venuta spontanea guardando le foto dei ricercatori che l'hanno sviluppato. Professori, studenti, dottorandi di ricerca... Giovanissimi, tutti, anche il capo progetto - se ha quarant'anni ne dimostra comunque meno di trenta. E pensavo: chi cavolo ha finanziato questa startup? Che punta su un prodotto e una ricerca che potrebbe rivelarsi una bolla di sapone. E mentre in america sono le grandi, gigantesche, multinazionali dell'informatica a investire sul calcolo quantistico, con macchine milionarie e ingombranti, questi ragazzini buttano direttamente sul mercato un apparecchio alla portata di un liceo scientifico. Certo le capacità di calcolo sono infinitamente inferiori, ma non molto diverse da quelle che avevano le megamacchine di IBM o Microsoft o ancora Google qualche anno fa. E poi anche solo mettere ― letteralmente ― le mani su una periferica per il calcolo quantistico, per un giovane studente era un'esperienza quasi impensabile, fino ad ora.
Chissà se è applicabile anche ai Computer quantici la legge di Moore, che così tra meno di vent'anni avremo tutti un computer quantistico in tasca.
La questione è tutta qui: Che succede, secondo voi, se a mettere le mani su un apparecchio del genere è un ragazzino di quindici anni invece di un professorone di sessanta?
Ma la questione è tutta qui: che succede, secondo voi, se a mettere le mani su un apparecchio del genere è un ragazzino di quindici anni invece di un professorone di sessanta? Non so voi, ma quando avevo vent'anni ricordavo porzioni di codice assembler da un giorno all'altro, a memoria. Ora devo andare a cercarmi la sintassi di javascript ogni volta che faccio qualcosa di più complicato di un do ... while
(vabbè, ho una scusante: non sono un programmatore, solo un vecchio smanettone, passato dai computer della Commodore (C64, A500, A2000) direttamente a Linux - la Slackware 1.1 con kernel 0.99 - su un assemblato con il P54C appena uscito. Avete calcolato, più o meno, al mia età? Sì, sono un boomer e allora?).
Lo so, in Italia è una causa persa, ma non mi stancherò mai di dire che la ricerca ―...
]]>...sembravano traversie ed eran in fatti opportunità...
Gianbattista Vico, dall'epigrafe dedicatoria premessa all'edizione del 1730 di Principj di scienza nuova; Società Tipog. De' Classici Italiani, 1836, p. 7.
Insomma, la seconda ondata è arrivata, come ampiamente previsto, ma è arrivato anche il vaccino... e allora?
Il fatto è che questo è un vaccino a mRNA. E la cosa dovrebbe far piacere a tutti:
Tutto bene quindi? La tentazione è quella di dire sì, tutto bene. Anzi, senza volerlo, abbiamo usato una difficoltà e l'abbiamo tramutata in opportunità (senza volerlo perché in realtà, i vaccini a mRNA sono più rapidi da sviluppare, specie disponendo di reti AI performanti, e quindi chi già lavorava in questo campo si è trovato in vantaggio rispetto ai concorrenti più tradizionalisti).
Discorrendo di questa cosa nell'ambiente medico, però, mi sono accorto che i più diffidenti son proprio loro, i medici. Abituati come sono a tempi di sviluppo di decenni, con l'attitudine, molto italiana, a rifiutare le novità, specie se comportano un cambio di mentalità anche per loro, un doversi aggiornare in tempi rapidi, si sentono in difficoltà e molti rifiuteranno di farsi vaccinare... proprio così. Molto semplicemente per paura dell'ignoto («non è stato testato a sufficienza, è una tecnologia nuova, chissà...»). Il paziente, che non sa, non conosce, si fida (generalmente) del suo medico, il medico invece, di chi può fidarsi, dopo anni di campagne contro "Big Pharma"?
In ogni caso l'impatto economico della pandemia costringe i governi a decisioni rapide e di fronte alla possibilità di nuovi lockdown cadranno tutte le resistenze.
Inoltre l'intelligenza artificiale sta per rivoluzionare la medicina. Nei prossimi 10-20 anni ci sarà un cambio paradigmatico, si assisterà a un "salto prigoginico", un nuovo livello di complessità e chi non si aggiornerà sembrerà essere rimasto ai salassi e alla teoria umorale di medioevale memoria. E anche se la prudenza non è mai troppa, il progresso non si ferma: le tecnologie a mRNA sono in fase di ricerca da diversi anni, si sono fin'ora dimostrate sicure e oggi hanno l'opportunità di verificare la propria efficacia sul campo.
Comunque vada ne vedremo delle belle...
Cancel culture, si chiama, e abbatte statue, emenda libri, mette all'indice persone scomode... vi ricorda qualcosa? Peccato che sia l'ultima moda della sinistra liberal americana (e, c'è da scommetterci, presto anche europea). Ma è l'antitesi del pensiero liberale, illuminista, e mette in pericolo l'essenza stessa delle libertà di pensiero che sono fondative per l'occidente democratico. È un'aberrazione pericolosa che fa strada a categorie di pensiero assolutiste, manichee, totalitarie.
L’obbedienza alle regole calò ulteriormente. La gente tornò ad affidarsi alla Chiesa, a distrarsi con le corse d’auto clandestine e a lasciare a casa le mascherine. A quel punto l’infrastruttura sanitaria pubblica – ambulanze, ospedali e becchini – prima vacillò e poi crollò.
Laura Spinney «1918. L’influenza spagnola: La pandemia che cambiò il mondo» MARSILIO 2018
Be', fa impressione leggere queste pagine scritte e pubblicate nel 2017 (in Italia nel 2018) per il centenario della grande pandemia dimenticata. Dimenticata dalla storiografia, che la relega a episodio, senza una reale importanza rispetto agli eventi successivi. Come se la morte di cinquanta milioni di persone in un paio d'anni (è una cifra che supera la somma dei caduti di entrambi i conflitti mondiali) potesse essere archiviata senza conseguenze. Dimenticata dai nostri governanti e da noi tutti, perché le analogie con la «nostra» di pandemia sono anch'esse impressionanti. Dopo cento anni non siamo poi così diversi e soprattutto dimentichiamo facilmente...
Io son fatto per romper i coglioni a mezza umanità, e l'ho giurato; sì! Ho giurato per Cristo! Di consacrar la mia vita all'altrui perturbazione, e già qualcosa ho conseguito, ed è nulla a paragon di ciò che spero, se mi lasciano fare, o se non possono impedirmi il farlo.
Giuseppe Garibaldi [Garibaldi: battaglie, amori, ideali di un cittadino del mondo, Laterza, 2001.]
Garibaldi non risponde "Obbedisco", occupa Trento e, di fronte all'ordine di arresto del Re, dichiara la Repubblica e inzia la guerra civile. Con 28mila uomini di riserva, oltre ai 10mila impegnati sul fronte trentino, marcia su Firenze (all'epoca capitale del Regno d'Italia) che insorge, caccia i piemontesi e accoglie Garibaldi... Conquista di Roma, Piemonte nell'orbita Francese... mah... potrebbe essere carino. Qualcuno lo scrive?