Cara Rosa,
il mio “lui” ha 42 anni, ed è sposato da otto.
Ci siamo conosciuti un anno fa a un evento sul design urbano, abbiamo parlato di panchine, di città e di poesia urbana, e da quel giorno ho iniziato a vederlo con occhi diversi.
Da allora abbiamo una relazione, se così si può dire: due giorni fissi a settimana, momenti rubati, messaggi poetici, una complicità che non ho mai provato con nessuno.
Due mesi fa l’ho affrontato, gli ho detto che mi sono innamorata, che avrei voluto passare più tempo insieme, che avremmo dovuto immaginare un “nostro” futuro da coppia.
Lui è stato gentile, ma chiaro: “Tu potrai essere al massimo la mia accompagnatrice, perché io una compagna ce l’ho già.”
Eppure, Rosa, io sento che lui è il mio uomo. Lo conosco. So che un giorno si renderà conto che siamo fatti per stare insieme. Non posso credere che un sentimento così intenso sia destinato a niente.
Sbaglio?
Irene, 34 anni, Roma
Cara Rosa,
sono vedova da sette anni e ho sempre pensato che l’amore dopo i cinquanta fosse una questione più da romanzetto che da realtà.
E invece, a una lezione di yoga acrobatico, ho incontrato Riccardo. Trentacinque anni, istruttore di crossfit, ha una mascella statuaria che mi fa impazzire. Mi spiazza quando si fanno due chiacchiere insieme: le sue frasi terminano sempre con “top”, “bro” e “cringe” ed io devo ripassarmi il vocabolario di questo gergo che, ahimè, non mi appartiene. Gli parlo di Artemisia Gentileschi, lui mi risponde “bella vibe”.
Ma ci vediamo ormai da qualche mese. Lui mi chiama “Dea” (che mi tira su l’autostima, ma mi imbarazza non poco), dice che “ha bisogno di una donna matura” e che “l’età è solo un numero”. Ma io ho l’impressione di essere una fermata temporanea.
Sono lucida, Rosa, ma anche tremendamente viva.
Mi sto prendendo in giro? Mi sto illudendo?
Velia, 58 anni, Mantova
Take a good look at this world, how riddled it is with huge, gaping holes, how full of Nothingness, the Nothingness that fills the bottomless void between the stars, how everything about us has become lined with it, how it darkly lurks behind each shred of matter. This is your work, envious one! A...